Il risuonatore ∞Schumann come ci protegge
Scienze & Salute
Diversi studiosi del fenomeno della risonanza di Schumann, attribuiscono una forte correlazione tra i disturbi del comportamento umano associato alla variazione delle onde cerebrali e la turbolenza del campo geomagnetico o l’isolamento/alterazione delle frequenze di Schumann, in più “i campi elettrici prodotti dalle moderne tecnologie sono possibili sorgenti di cambiamenti evolutivi”, “è stato dimostrato che l’eliminazione forzata delle onde di Schumann crea, ad esempio, disturbi psicofisici, alterazioni dei livelli ormonali e del sistema immunitario, soprattutto nei soggetti sottoposti a stress”.
Ogni corpo “vibra” ed emette una sua frequenza la quale si misura in Hertz. Una frequenza di 1 hertz (Hz) indica che la vibrazione si ripete una volta ogni secondo.
La Terra stessa emette una vibrazione elettromagnetica conosciuta come la risonanza di Schumann, un gigantesco fenomeno planetario di risonanza magnetica, che deve il suo nome al fisico Winfried Otto Schumann, che lo previde matematicamente nel 1952. La superficie della Terra e la ionosfera interagiscono come due armature di un gigantesco condensatore, dove la Terra è la parte negativa e la ionosfera la parte positiva. Questo spazio-condensatore viene caricato dall’azione dei fulmini la cui carica di potenziale ne determina la risonanza.
Il fisico Winfried Otto Schumann l’aveva calcolata matematicamente già nel 1953, solo più tardi siamo riusciti a misurarla e come lui aveva previsto, la terra emette una frequenza di 7,83 Hz.
Sin da quando Schumann pubblicò i risultati delle sue ricerche, vi fu chi, come il medico dottor Ankermueller (collega del medico tedesco Hans Berger inventore dell’elettroencefalogramma), collegò immediatamente la risonanza di Schumann con il ritmo alfa del cervello (circa 8 Hz).


I ricercatori hanno scoperto che quei 7,83 Hz delle onde di Schumann risuonano alla stessa frequenza dell’ippocampo nel nostro cervello.
8 Hz è la frequenza di replicazione del DNA umano e 8 Hz sono anche il ritmo delle onde ALFA del cervello nella quale i nostri emisferi cerebrali, sono sincronizzati per lavorare insieme.

L’ippocampo fa parte del sistema limbico, relativo alla sopravvivenza ed alla memoria. L’enorme quantità crescente di campi elettromagnetici artificiali che diffondiamo nello spazio entra in conflitto con l’energia elettromagnetica naturale della terra, da studi, tra i quali quelli del dott. Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna, emerge la possibilità che gli interferenti elettromagnetici possano disturbare la percezione da parte dell’organismo umano della risonanza di Schumann e creare quindi problemi di carattere neuro vegetativo al nostro orologio biologico andando a peggiorare quelle situazioni di stress che già caratterizzano il mondo moderno.
Ci siamo evoluti nel corso di miliardi di anni, immersi nelle risonanze di Schumann per regolare l’attività nel nostro cervello e corpo. La divisione cellulare, la crescita e la riparazione nervosa sono legati alle risonanze Schumann come anche l’attività delle onde alfa del cervello. Le risonanze di Schumann hanno un effetto protettivo sul nostro corpo e ci tengono sincronizzati con la Terra. Non potremmo sopravvivere in salute senza gli effetti positivi delle risonanze di Schumann.
La NASA utilizza degli strumenti che sono una sorta di imitazione artificiale delle onde di Schumann per la difesa della salute degli astronauti nello spazio, là dove le frequenze di Schumann svaniscono o entrano in grave conflitto con le onde elettromagnetiche inviate dal sole e dal cosmo. Lo stesso è stato fatto per i cosmonauti russi, quando gli scienziati spaziali si sono accorti che l’interferenza con le onde di Schumman aveva un’influenza nociva sulla salute e sul benessere.
Andrija Puharich - Medico pioniere in ricerche sull'elettrobiologia.
Andrija Puharich, morto nel 1995, era un medico pioniere in ricerche sull’elettrobiologia. Durante la sua brillante carriera scientifica il Dott. Puharich detenne cinquantasei brevetti americani e stranieri per le sue invenzioni nel campo della medicina elettronica, neurofisiologia e biocibernetica. Fu autore di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche e di diversi libri divulgativi.
Durante la sua vita fu membro dell’Accademia delle Scienze di New York, dell’Associazione americana per l’Avanzamento della Scienza, dell’Associazione della Medicina Aerospaziale.
Un suo pionieristico lavoro fu il creare una tecnologia, tutt’ora usata, nel far sentire i non udenti attraverso l’elettrostimolazione cranica con segnali elettronici che vanno direttamente al cervello
Nel prosieguo delle sue ricerche il ricercatore americano scoprì che se un soggetto veniva esposto a 7.83 hertz, la frequenza Schumann a cui vibra la Terra, si sarebbe ottenuta un’alterazione nella percezione facendolo sentire bene.
Come fa il risuonatore ∞Schumann a proteggere contro le radiazioni elettromagnetiche nocive?
Il risuonatore ∞Schumann generando un segnale naturale di 7.83/8.00 Hz (corrispondente alla frequenza di risonanza Schumann “) mette a disposizione dell’organismo umano dei “ritmi armonici” in una banda di frequenza ad esso vantaggioso a cui egli potrà adeguarvisi, in modo che segnali svantaggiosi come elettrosmog e campi elettromagnetici nocivi subiscano un’importante attenuazione delle loro attività disturbatrici. Quando la comunicazione tra le cellule del cervello, dei muscoli e degli organi, (fondata su impulsi elettromagnetici “bio-impulsi”) sono costantemente perturbati dall’esterno, i meccanismi elettrici del nostro organismo vengono messi fuori sincronizzazione.
La corretta sincronizzazione dei processi funzionali nel corpo, lo rende più resistente contro lo stress provocato da agenti esterni e da tensione di vario genere ritrovando la sua massima efficacia di rigenerazione durante il riposo notturno.
Inoltre il risuonatore ∞Schumann è adatto ad ottenere più resistenza, meno stress e un sonno più riposante, proteggendosi in buona parte dall’impatto negativo dell’inquinamento elettromagnetico ed al mantenimento di livelli ottimali della secrezione di melatonina tramite la ghiandola pineale che trovandosi in una situazione di corretta stimolazione, determina anche un potenziamento delle difese immunitarie.
Utilizzo del risuonatore ∞Schumann
Collegare il dispositivo ad una fonte di alimentazione 5v. c.c.
utilizzando un alimentatore da 5v. c.c. 1,5/2,0 amp. oppure ad un power bank da almeno 5000 milliampere.
Collocare il dispositivo possibilmente ad un’ altezza compresa tra 1 e 1,5 metri su una superficie non metallica.
Mantenersi ad una distanza minima dal dispositivo in funzione di almeno 1 metro, inclusi oggetti magnetosensibili (carte di credito sd card ecc.).
Per apprezzare maggiormente i benefici è consigliabile tenere il dispositivo risuonatore ∞Schumann sempre attivo nel luogo ove si soggiorna maggiormente.
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Manuale dispositivo Schumann.V01
Utente finale
Risonanze di schumann e sistema nervoso dell'uomo
Madici & Dottori